L'apprendimento della sensibilità consiste nel rendersi conto di quanto la sensazione è poco presente , e come il corpo viene generalmente pensato. Dare alla sensazione la libertà di esprimersi richiede di coltivare un ascolto non coinvolto, nel quale il corpo diventa un oggetto che si dispiega nella coscienza. Quando si lascia la sensazione oggetto-corpo libera da aspettative, la sensibilità del corpo si dispiega naturalmente poco a poco nel nostro ascolto senza nessuna impazienza. Si lascia che la sensazione chiamata corpo si dispieghi sempre più spesso in questo spazio. Solitamente le pri sensazioni che appaiono sono quelle di pesantezza, di densità. Questa sensazione delle tensioni superficiali passerà attraverso un certo numero di trasformazioni in cui gli strati più opachi, i più pesanti, si dissolvono progressivamente in spazi sempre più trasparenti. Tutta la sostanza corporea deve depositarsi nella percezione. Questo sprofondamento progressivo negli schemi corporei rivela già certe forme di liberazione dell'energia. Le articolazioni in cui si trovano tante resistenze, gli spazi intervertebrali, le mani, i piedi e il viso saranno i punti più sollecitati.
L'evocazione di immagini tattili, talvolta visive, sonore, uditive o gustative permetterà, a seconda del caso di approfondire questa prima fase di esplorazione.
Il fatto di esplorare l'asana con il corpo vacante, conservare questa vacuità durante il compimento e il ritorno si integreranno progressivamente. Si presentano le 5 grandi tappe seguenti:
Ancor più avanti la vacuità penetra la vacuità e l'estrema coscienza della tattilità ci porta a non fermare nemmeno più il movimento. Dal momento in cui appare la spinta verso la concretizzazione, accolta senza difesa, essa si estingue spontaneamente. Da quel momento la distensione della fase precedente la posizione si concretizza nella posizione come la condensazione di energia. Durante il ritorno questa condensazione scaturisce nel canale centrale per colpire i cervelli posteriori e riassorbire tutto quel che è limite.
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