Associazione Yoga Kambliswami
Associazione YogaKambliswami

 

 

 

 

Il gong: uno strumento antico e magico

Il Gong è uno strumento molto antico, la sua origine è incerta, ma la sua presenza è rintracciata in numerose culture. Si pensa che esista fin dall’Età del Bronzo (tra il 3000 e il 2000 a.C.), che fosse usato dai Romani come strumento di segnalazione, dai Greci per intimidire i nemici e durante i rituali funebri. Proprio dalla Grecia potrebbe essersi diffuso a est, verso l’India nord-occidentale. Le prime menzioni vere e proprie del Gong come strumento musicale e rituale vengono da una zona della Cina tra il Tibet e la Birmania, dove si pensa il Gong sia arrivato attraverso l’India e l’Afghanistan. Oltre che in Asia e in Europa, il Gong è conosciuto e usato per scopi religiosi e rituali anche in Africa e in Sud America.

In molte di queste civiltà il suono del Gong era ed è considerato magico.

Il Gong è lo strumento principe nella creazione di suoni terapeutici, uno dei più antichi creati dall’uomo, usato da migliaia d’anni, inizialmente utilizzato dagli sciamani per i loro viaggi e direttamente per le guarigioni. Il Gong è uno straordinario strumento di trasformazione evolutiva e di conoscenza del Vero Sè.

La leggenda dice che “Il Buddha tornerà attraverso il suono dei Gong”.

 Il Gong è uno strumento antico e potente, molto più di un semplice strumento a percussione. Il suo suono, spesso sottile fino a essere quasi impercettibile, altre volte potente e fragoroso, copre un ricchissimo spettro di toni, modulati da una moltitudine di vibrazioni, non tutte udibili dall’orecchio umano

Il suono del Gong, ricco di armonici ci porta in uno stato di profondo rilassamento meditativo, iniziamo a sognare quando ancora siamo vigili, possiamo avere intuizioni e la creatività viene influenzata positivamente.

Il Bagno di Gong è una sessione di massaggio sonoro. Si parla di “Bagno”, perché il suono riempie tutto lo spazio disponibile e quindi ci si sente immersi in un’oceano vibrazionale. Il suono è particolarmente pieno e avvolgente. I partecipanti si stendono a terra su di un tappetino, preferibilmente coperti con un plaid..

La durata con il gruppo è di circa un’ora e mezza e prevede: un’ introduzione, la preparazione, il Bagno di Gong vero e proprio, infine la parte di condivisione libera. Sono anche possibili delle sessioni individuali.

Durante il bagno di Gong, un magico mondo sonoro si apre portandoci oltre i confini del tempo e dello spazio. Le vibrazioni auriche che vengono prodotte, hanno un effetto rigenerante, riequilibrante e trasmutativo, ogni singola cellula del corpo viene massaggiata dolcemente e stimolata a riarmonizzarsi. Vengono liberati blocchi e tensioni anche di antica data. Ritroviamo quindi la nostra armonia interiore e la gioia di vivere. Ascoltando il suono dei Gong, il nostro corpo si sintonizza con le frequenze benefiche.

Quando ci abbandoniamo completamente al suono, questo effettua una profonda pulizia, rompe e demolisce ogni sovrastruttura che ci appesantisce, ogni barriera, il nostro corpo ricorda chi siamo. Veniamo portati in una dimensione oltre il tempo e lo spazio, possiamo sentire il nostro corpo sollevarsi, dissolversi o perderne completamente la percezione.

L’aura del corpo, diventa di un colore blu, colore che corrisponde ad un rilassamento profondo, presente anche quando viene fatta l’anestesia generale; passa poi al colore verde che corrisponde ad una pulizia a livello sottile, infine diventa di colore violetto e oro, i colori dell’energia Divina.

 Le frequenze delle armoniche del suono dei Gong, si sommano e si sottraggono, arrivando a produrre onde di bassa frequenza, come il profondo alfa, di 8 cicli/secondo, che corrispondono ad una mente calma e ricettiva, acuta concentrazione e rilassamento vigile, fino alle onde theta, 4-7 cicli/secondo, della meditazione profonda, sogno lucido, visualizzazione e ispirazione creativa.

Gli 8Hz, sono anche la frequenza della replicazione della doppia elica del DNA, sono in grado di stimolare la ghiandola pineale o epifisi, permettendo quindi la produzione di ormoni come la somatropina, l’ormone della vita, la melatonina, che induce il sonno, la serotonina, che ha azione antidepressiva e aumenta le difese immunitarie. Si è scoperto che gli 8Hz sono anche un “vettore dimensionale” in grado di oltrepassare il tempo e lo spazio, superando così ogni barriera sia fisica che energetica. Questa frequenza, genera anche uno stato di superconduttività, che è un sinonimo scientifico d’immortalità.

La superconduttività è formata dall’innestamento d’onda costruttivo basato sulla proporzione aurea. Lo stato di profondo alfa, 8 cicli/secondo e in particolare lo stato theta 4-7 cicli/secondo, permettono al corpo di ritrovare un fisiologico riequilibrio e armonizzazione interiore, tali da permettere lo scioglimento di blocchi e nodi energetici. Viene anche stimolata la sincronizzazione tra i due emisferi cerebrali che incrementa la produzione di endorfine, sostanze endogene per ridurre il dolore.

 

 Attraverso la percussione del gong nei riceventi vengono stimolate le onde alfa ma anche theta e delta, a livello cerebrale, a metà tra il sonno e la veglia. In questo stato emergono intuizioni, si entra nel profondo, si muovono intuizioni. 

Quando le frequenze producono onde alfa, di 8 cicli/secondo, si raggiunge una mente calma e ricettiva e rilassamento vigile, fino alle onde theta, 4-7 cicli/secondo, che sono le onde della meditazione profonda.

 Gli 8Hz sono anche la frequenza della replicazione della doppia elica del DNA. Questa frequenza ha effetti su visceri e organi interni, oltre che sulla struttura ossea e muscolare. 

Benefici del bagno di gong 

Il suono mette a contatto profondo con la propria interiorità e apre la possibilità di sentire e percepire in tante aree anche inesplorate. È possibile infatti che durante l'esperienza si vada a localizzare in una parte del corpo determinata, dove la pulsazione vuole andare.

Gli effetti benefici del suono si hanno anche nei giorni successivi al bagno. Ha di fatto un potere rasserenante e trasformativo. Agisce sul corpo fisico ma anche sui corpi più sottili. Il bilanciamento arriva a livello mentale, emotivo e spirituale.

Durante l'esperienza si raggiunge uno stato di leggerezza mentale ed assenza di pensiero che conducono alla meditazione pura: il suono ha il potere di cancellare dal sub conscio emozioni e pensieri di tipo negativo sedimentati nella memoria.

L'esperienza del bagno di gong si chiama anche massaggio sonoro per un motivo specifico: di fatto le cellule vengono toccate. Ogni singola cellula riceve un massaggio direttamente dalla vibrazione legata al suono. Questo processo può portare all'emersione e alla dissoluzione di antichi dolori fisici e all'avvicinamento a stati di gioia e pace interne. I bagni di gong si prefiggono quindi lo scopo di favorire lo stato meditativo aiutandoci ad accedere alle parti di noi più profonde, superando i limiti del pensiero logico. Difatti i suoni, rispetto alla parola, riuscirebbero a far vibrare più intensamente la parte emozionale. Questo ci permetterebbe di accedere a memorie perdute, risvegliare sogni e in generale avere una maggiore comprensione di noi stessi favorendo la sensazione di essere parte di un tutto. I bagni di gong, possono addirittura ripulire ferite emotive per mezzo della vibrazione sonora. E’ come se i suoni emessi massaggiassero la nostra interiorità sciogliendo eventuali energie bloccate, restituendoci un senso di profondo benessere ed energia. Essi favoriscono, anche l’armonizzazione fra parte sinistra e destra del cervello.

Il suono del Gong e il Bagno Armonico nelle sue straordinarie vibrazioni sono un’esperienza intensa e avvolgente, dal sorprendente potere curativo.
Il Gong, molto più di un semplice strumento musicale, è utilizzato con grande efficacia anche nella pratica dello yoga e a fini terapeutici.

Le vibrazioni del suono del Gong risuonano in ogni singola cellula del nostro corpo, stimolandola a ritrovare uno stato di armonia con il resto dell’organismo, e con la vibrazione primaria da cui tutto ha origine. Il Gong ripristina un nuovo stato energetico, rimuove i blocchi e accelera i processi di autoguarigione del corpo. Durante il bagno armonico il corpo raggiunge uno stato di intenso rilassamento, le tensioni si allentano, il respiro si fa profondo e consapevole. Uscendo dal bagno armonico ci si sente leggeri e rigenerati.

Gli effetti terapeutici del massaggio con il suono del Gong non riguardano però solo il piano fisico: porta grandi benefici alla mente e allo spirito. È efficace per la terapia di problemi legati allo stress, alla depressione, all’affaticamento mentale, alla gestione della rabbia, a sentimenti di solitudine e separazione, a paure e fobie. La terapia con il Gong è dunque un modo per prendersi cura del proprio corpo, della propria mente e della propria anima.

 

Il suono è essenzialmente una vibrazione: tutto ciò che vibra emette un suono, che sia percepibile dall’orecchio umano o meno. Ogni cosa, che siano oggetti o i nostri stessi corpi, possiede dunque una sua vibrazione e un suo “suono”, in quanto costituito da particelle infinitesimali in continua vibrazione.

Nella musicoterapia, nelle pratiche spirituali, nei percorsi di benessere acquista sempre più importanza la ricerca e l’utilizzo del potere della vibrazione per armonizzare e riequilibrare il corpo e non solo. Le onde sonore stimolano la nostra pelle in modo simile al massaggio, producendo effetti sugli organi corrispondenti; frequenze particolari guidano la mente a rilassarsi e focalizzarsi; i suoni di particolari strumenti possono innalzare lo spirito verso il trascendentale. Alcuni esempi di noti strumenti dalla potente vibrazione sono le campane tibetane, i didgeridoo australiani e, in modo particolare, il Gong.

Di certo, il suono del Gong è estremamente potente, molto particolare, unico. Il Gong come strumento musicale è conosciuto e molto utilizzato nella musica orientale e in quella occidentale. Tuttavia il suo significato più profondo, il suo uso più straordinario, risiede nel grande potere della sua vibrazione: un potere di trasformazione, di guarigione e di elevazione spirituale Il Gong, molto più di un semplice strumento musicale, è utilizzato con grande efficacia anche nella pratica dello yoga e a fini terapeutici.

.Il Gong come strumento musicale è conosciuto e molto utilizzato nella musica orientale e in quella occidentale. Tuttavia il suo significato più profondo, il suo uso più straordinario, risiede nel grande potere della sua vibrazione: un potere di trasformazione, di guarigione e di elevazione spirituale Il Gong, molto più di un semplice strumento musicale, è utilizzato con grande efficacia anche nella pratica dello yoga e a fini terapeutici.

.Il Gong e lo Yoga

Il Gong è menzionato in relazione allo yoga per la prima volta in un testo essenziale del XIV secolo, l’Hatha Yoga Pradipika, e in altri testi antichi che paragonano, ad esempio, il risveglio del chakra del cuore ad opera dell’energia kundalini a “un gong che esplode al centro del sole”.

La particolarissima vibrazione del Gong aiuta lo yogi a entrare in uno stato spontaneo di meditazione profonda e ha un profondo effetto sia sul corpo fisico che sulle energie del corpo sottile (maggiori informazioni sul corpo sottile):

  • Libera le nadi, i canali energetici in cui scorre il prana, rimuovendone i blocchi
  • Permette così al prana di scorrere liberamente, aumentando l’energia vitale e stimolando i processi di autoguarigione
  • I complessi schemi di frequenza del suono del Gong entrano in risonanza con la frequenza sonora caratteristica di ogni singolo chakra, facendoli vibrare nella risonanza per loro ottimale
  • Ciò permette di riallineare i chakra, aprirli liberandoli da eventuali blocchi

In particolare, il Gong agisce con grande efficacia sul sesto e sul settimo chakra (scopri i charka e le loro funzioni), sulle ghiandole pituitaria e pineale a essi collegate, e sul sistema parasimpatico, una parte del sistema nervoso che presiede alle funzioni corporee involontarie e stimola la quiete, il rilassamento, il riposo, la digestione e l’immagazzinamento di energia. Per questo il gong è uno strumento prezioso e ideale per aiutare la meditazione.

Il Gong è usato nella pratica dello yoga soprattutto durante il rilassamento, per avvolgere l’ascoltatore in uno stato di profondissimo relax e guidarlo nella meditazione. Il suono del Gong è prezioso anche per integrare un’altra pratica legata al suono sacro: il mantra.

Il suo potere sul flusso del prana lo rende inoltre adatto a valorizzare le pratiche di pranayama, ovvero il controllo del respiro e dell’energia: per esempio, viene usato a volte per scandire il ritmo di inspirazione, ritenzione del respiro, espirazione e sospensione. Allo stesso modo, il suono di un Gong suonato in modo appropriato può aumentare e valorizzare l’energia delle asana, le posture yoga 

Il Gong è, infine, un eccezionale supporto alla meditazione.



 

 

Associazione Yoga Kambliswami

Via Maestri Del Lavoro

D'Italia, 13 ( verso Calice ligure-zona artigianale, vicino all'Asta del Mobile)

17024 Finale Ligure

Cod.Fis.: 9100934009

 

Per informazioni

Tel. 340 2902325

E-mail isvari.yoga@libero.it

         info@centroyogafinale.it

Oppure contattateci compilando il nostro modulo online.

Stampa | Mappa del sito
© Associazione Yoga Kambliswami Via Maestri Del Lavoro D'Italia 13 (verso Calice Ligure- zona artigianale, vicino all'Asta del mobile.) 17024 Finale Ligure Codice Fiscale: 91009340091